La cantanta italiana dedica un intero album a Lucio Dalla rivisitando le sue canzoni

Fiorella Mannoia è attualmente in studio di registrazione per realizzare il suo personale omaggio alla grande figura artistica di Lucio Dalla con un nuovo disco dal titolo A te (Oya S.r.l./Sony) in uscita il 29 Ottobre in edizione Cd+Dvd. Interamente registrato in presa diretta con il supporto dell’orchestra, A te conterrà 11 tra i più grandi successi dell’artista bolognese, scomparso nel 2012, completamente rivisitati da una delle interpreti più apprezzate del panorama musicale italiano. Il disco arriva ad un anno e mezzo di distanza dall’ultimo lavoro di inediti di Fiorella Mannoia dal titolo Sud pubblicato nel Gennaio del 2012.

Oggi esce il nuovo lavoro del grande artista di Carate Brianza

Roberto Vecchioni è tornato con l’album “Io non appartengo più” in uscita l’8 ottobre. C’è anche “l’attaccamento alla vita”, come dice a Tgcom24 il cantautore: “Lo canto in Ho conosciuto il dolore. Ho affrontato un infarto e un tumore al rene. Ma resisto”. Sentito omaggio a Franca Rame in “Le mie donne”: “Dovevo regalargliela, poi è morta”. C’è molto attaccamento alle persone, meno alle istituzioni in questo disco. E’ così? L’unico riferimento per me importante in questo momento della mia vita è l’umanesimo. In tutto il resto non mi riconosco, non commento, non mi interessa e me ne tengo fuori. Al centro di tutto c’è l’uomo. C’è una via d’uscita? Oltre alla rivoluzione, strada impraticabile e sconsigliabile, è seguire il ritmo dell’esistenza. Rallentare, ascoltarsi ed ascoltarci. Siamo andati talmente veloci in questi anni che non abbiamo capito più nulla e abbiamo perso per strada tante cose. Papa Francesco dice che i giovani hanno perso la speranza “schiacciati sul presente”, sei d’accordo? Ha perfettamente ragione. La disoccupazione giovanile è balzata oltre il 40%. I giovani pagano gli spaventosi errori del passato e io piango per e con loro. “Ho conosciuto il dolore” è un manifesto di attaccamento alla vita… Mi sembrava il minimo dopo che ho avuto un turmore al rene, un infarto… Canto “ma a chi vuoi far paura?” e ancora “con me non puoi niente!”, insomma sono ostinato a vivere! Hai qualche rimorso? Non aver avuto il tempo di poter regalare alla mia amica Franca Rame ‘Le mie donne’ che ho inserito nel disco. Lei ne era innamorata ma non ho fatto in tempo a consegnarlela, se n’è andata via troppo presto. Sembra che ti abbiano candidato per il Nobel alla Letteratura… Ho letto come tutti voi questa notizia dai giornali e non ne so nulla, comunque il Nobel lo conferiscono il 10 dicembre. Personalmente non credo sia una balla, chi decide le nomination non le comunica al diretto interessato. Credo che abbiano veramente ascoltato le mie canzoni.

L’album “Ecco” è stato premiato come miglior lavoro del 2013

Sono stati resi noti i vincitori della Targa Tenco 2013: Ecco di Niccolò Fabi è il miglior album italiano dell’anno, un riconoscimento importante che premia con merito un artista dotato di rara sensibilità. Fabi ha preceduto i Baustelle con Fantasma e Francesco De Gregori con Sulla Strada. Più distaccati sono arrivati Francesco Guccini con L’Ultima Thule e Alessandro Fiori con Questo Dolce Museo, quindi Alessio Lega con Mala Testa. La cerimonia di premiazione del Premio Tenco 2013 si svolgerà domenica 8 dicembre 2013 nell’ambito del Medimex di Bari, il salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds. La cerimonia di consegna delle Targhe 2013, con le esibizioni degli artisti premiati, si terrà al Teatro Petruzzelli di Bari.